"Se nei Blogghe tutti fanno un copioso uso della parola IO annoiandoci con turpiloqui sulla condizione esistenziale...beh a noi ci garba facci i cazzi di vell'artri e magari facci anche du risate!"

Premesse...

Siccome in questo brogghe noi ci si vole scrive li stracazzi dell'artri e, forse, a quest'artra gente qui gli potrebbe anche dà noia...allora...s'è deciso, insieme al garante per la praivaci, di non mettici i nomi a modino, quelli di battesimo, e nemmeno i soprannomi che si capiscano più dei nomi, ma ci si inventano...così...un capisce un tubo nessuno e son contenti tutti...più o meno...



2 agosto 2008

A(u)gosto e la sua poesia



A(u) gosto cammina
si intrufula tra le gente sudate,
vecchine cor ghigno
discorsi sur cardo...

A(u) gosto è un omo stanco
un ha più voglia di fa politi'a sulle panchine
un ha più voglia di contà le piante ingiallite der barcone
si avvilisce povero A(u) gosto
ir basilico è diventato tutto uno steccolo con quelle foglioline
lunghe lunghe
appese

A(u) gosto guarda ir cielo
nella 'ornice della finestra aperta
conta quanto tempo passa prima che la nuvola grigia all'orizzonte scompaia...
uno
quattro
sette
dieci
ci deve esse vento in quota
ma qui un si move nulla

A(u) gosto spera 'he piova
e si rigira e si dimena nel letto
la notte
da fori un silenzio che ti mangia l'orecchi

A(u) gosto
a me m'hai belle e rotto i 'oglioni
eh te lo devo di....

Si.