"Se nei Blogghe tutti fanno un copioso uso della parola IO annoiandoci con turpiloqui sulla condizione esistenziale...beh a noi ci garba facci i cazzi di vell'artri e magari facci anche du risate!"

Premesse...

Siccome in questo brogghe noi ci si vole scrive li stracazzi dell'artri e, forse, a quest'artra gente qui gli potrebbe anche dà noia...allora...s'è deciso, insieme al garante per la praivaci, di non mettici i nomi a modino, quelli di battesimo, e nemmeno i soprannomi che si capiscano più dei nomi, ma ci si inventano...così...un capisce un tubo nessuno e son contenti tutti...più o meno...



23 settembre 2007

Di tutto un popoino...


I giorni passano tutti di 'orsa, uno dietro a vellartro, tra arzassi e riandà a letto passa il tempo di una scurreggia...

Piglia vai a Pisa a svotà la camera, carichi la macchina, torni a casa, scarichi la roba e un sai dove mettila, e pensi che c'hai da fa almeno artri du viaggi...si aggiunge poi vello strano fenomeno delle donne prima del marchese...e ti ritrovi a dovè usci alle sette e quarantacinque di sera per andà a compra le patatine alla paprika, a piange in crisi di disperazione mentre canti a squarciagola in macchina una 'anzone di merda che in qualsiasi artro momento t'vrebbe fatto rivoltà lo stoma'o...passi davanti allo specchio ti guardi ti garbi, ti riguardi ti fai caa, crisi mistiche del tipo un so cosa mettimi per andà dar panaio li all'angolo...poi ripensi alle diecimila storie d'amore fallite degli ultimi 30 anni, mandi stupidi messaggi senza risposta, litighi con anche l'unico omo che conosci...poi ci ridi t'importa una sega.

Poi per un attimo l'ordine, l'organizzazione...tin...pensiero..."devo mette a posto" e armata di buona lena ti metti a ripulì quella libreria che i libri ci son gia stipati dentro 'ome un puzzle da mille e cinquecento pezzi come ne levi uno è la fine. Con il cencino in mano ti accorgi che forse dovresti da una spolverata anche a vella mensola che è dar sessantadue che un la smovi...ti rigiri e dici "mah via esco un po..."

Mentre sei fori per svagatti ripensi che a casa hai lasciato un troiaio però forse prima di tornà a casa passi al supermercato e quando torni a casa c'hai anche artre tre buste da rimette a posto.

Un n'hai voglia, mangi un troiaio e vai a sdraiatti sul letto.

E questo durerà per almeno sette giorni.

Però a Pisa ci devo andà lo stesso, ha incrocià l'occhioni tristi della Ina, che anche lei se un la fa finita la piglio a pedate ner culo...

Però penso tutto cambia, tutto si move...faccio un bel respiro e vado a dormì. AHHHHHHHHHHHH bene...


Si.
P.s: Se un l'avete 'apito la Via che poi è anche la Si. si leva di 'ulo dalla casa di via lavagna...ma a scrive dice che continua...mah....

18 settembre 2007

Quando si dice "esse avanti"...

E' un anno che penso di dové rifà la 'arta d'identità. Quest'estate addirittura avevo sparso la voce dell'imminente scadenza, tanto che mi era anche stato 'onsigliato di rifalla prima di partì per la vacanza...un avessi a rimanecci! Ma io temeraria der peri'olo (?!) volevo aspettà. Un lo so come mai m'era presa 'sta smania...forse ero preoccupata per la fototessera, che era l'uni'a in 10 anni dove mi si poteva guardà..condizione più uni'a che rara..e si vede che tant'era l'angoscia di dovecci riprovà che ormai mi s'era piantato ner cervello questo "9/9/2007"...
Fatto sta che piglio la macchina, vado ar paesello dove c'è ir comune (15minuti) e chiedo se c'è un posto dove fassi le fototessere. Guardandomi come una scema mi rispondono: "Nooo, devi andà fòri dar paese!"..non ci voglio crede. Prendo la macchina scollino e riscollino fuori dar paese (30minuti!) stiòcco 3 euri nella macchinetta e...NULLA! Calma. Forse ce n'ho messi 2...inserisco un altro euro...MACCHINETTA MORTA!!! Provo a piglialla a pedate per fammi rende i sòrdi..ma non funziona. Mi dirigo con sorriso isterico dar fotografo. 6.50 euri (e non mi metto a commentà la fotografia..).
Ri-riprendo la macchina (altri 30minuti)-comune.
La tipa nota il cambio di residenza mentre sta strappando la mia carta d'identità..."Ma non la dovevi rifare per il cambio" e io: "No,no..mi avevano detto di aspettare che scadesse"...pausa...la guarda, mi guarda...... "Ma ti scadeva nel 2008.."

....SILENZIO........SILENZIO............(moccolo interiore)........(stramoccolo interiore)........................
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........................................(non mi disturbate sto ancora smoccolando).....................................

Va.

10 settembre 2007

La storia di Ella (parte 5)...transgender

Troppo strano. Ella che sparisce per 3 giorni lasciando i panni e il tappeto stesi fòri e addirittura i pantaloni bianchi nella bacinella sul terrazzo!
No, un è da lei.
Io m'aspettavo di qui a po'o di sentì uscì da sotto l'uscio un soave, leggiadro odorino di MORTO! M'immaginavo già la scena der cadavere per terra in putrefazione, tutto lezzo...e mi ci veniva anche un po' da ride a pensà che a vedessi si sarebbe aspirata coll'asperapolvere da sola!
La preoccupazione ha raggiunto anche la Via che mi spingeva a bussare perchè, mi'a per nulla, se veramente era passata a mglior vita...ir puzzo avrebbe impestato tutti l'armadi ner corridoio! Non c'avevo pensato, ma ho lasciato comunque che il destino facesse il suo corso senza intervenire.
Poi ieri sera...l'ho sentita, è (ri)tornata...ho pensato che m'ero fatta un sacco di seghe (dalla contentezza) per nulla... almeno fino a stamattina! Infatti appena l'ho vista uscire dalle sue stanze...ho capito che le mie deduzioni erano giuste! Perché quel ghigno da ZOMBI un poteva esse un caso!!!!!


Va.

9 settembre 2007

Sudo ma non godo


Si suda a affaccendassi, si suda per trovà ir verso di fassi der bene (e poi ci si fa der male)...

Si suda a portà la spesa su per le scale...du buste e una cassa dell'acqua.

Si suda a ri'ordassi i nomi delle persone, le 'ose successe e quelle solo sognate di notte, ner cardo del letto. Deh si suda anche a dormi che parti ti infili nel letto diaccio e ti riarsi a mettiti i carzini e la maglia più pesa, poi a metà notte ti svegli...sudi e un capisci se t'hanno piazzato un fono a seimila gradi addosso o se forse son state quelle sei fette di pane colla cioccolata che ti sei mangiato prima di dormì.

Si suda a svegliassi tardi perchè ir sole è già arto.

Si suda a un fa una sega perchè i pensieri si sa produ'ano calore.

Si suda per l'imbarazzo delle parti a merda per la frase detta ar momento sbagliato e magari ti ci parte anche uno sputo.

Si suda dar mar di pancia.

Si suda dalli sforzi per esse migliori.

Si suda a trovà i sensi.


Si suda ma un si gode.


Si.

7 settembre 2007

Si stava meglio quando si stava peggio..(della serie:"un siamo mai contente")

Un so tanto grande, ma nemmeno tanto piccina...e già mi sartano all'occhi eterne contraddizioni (un mi voglio immaginà cosa verrà coll'anni!).
L'urtima m'è apparza propio ieri pomeriggio mentre mi giostravo tra le lettere der Verna'oliere (in parti'olare quella della Teresa..) e internet (www.diariodiunsegaiolo.blogspot.com ditemi voi se un sareste andati a vedello!).
Lo sento dì da quand'ero all'asilo: "Nini...e si stava meglio quando si stava peggio!"...lì per lì un avevo 'apito tanto bene 'osa volesse dì, ma ora c'ho una vaga idea...
Prima ci si lamentava che 'sti ragazzotti avessero ner capo artro che: ir pallone, la formula uno, ir fantacarcio e la fia! Eccome se ce l'avevano ner capo, la fia! Un parlavano d'artro, in tutte le sarse, in tutti i versi, in tutti i posti... E te che ce l'avevi, oh!, ti sembrava d'avé vinto al lotto!
Ma siccome un c'avevano ancora spiegato che ir "carpe diem" e un era un pesce di fiume naturalizzato nel lago...ci si sputava sopra, sdegnate dalla "votezza" dei nostri coetanei, aspettando che arrivasse l'"impegnato" di turno (e ner frattempo te la tenevi stretta..).
Poi cor cresce le 'ose 'ambiano...e t'accorgi che l'impegnato è troppo impegnato anche per pensà a trombà...e tutti quell'artri, diventati ormai omini, c'hanno sempre ner capo: ir pallone, la formula uno, ir fantacarcio...ma della fia un c'è rimasto nemmeno l'ombra!!!!
Eh, però! Quarcheduno ci doveva avvertì, ce lo dovevano dì che sotto sotto c'era l'inculata!
Invece nulla...è come avé avuto in mano la schedina vincente e un avella gio'ata!!!!
Lì per lì ti girano dimorto i 'oglioni, poi verai, t'arrangi, tiri avanti e fai finta di nulla...

A nasce indovini...

Va.

1 settembre 2007

Studia bimbo che testa n'hai...


Avè quasi trent'anni e un avè combinato una sega a vorte po esse un vanto, io la testa parti'olarmente grossa un ce l'ho mai avuta, ma un capo 'osì per studià me lo son sentito fa diverse vorte.

Che poi se'ondo me una 'osa che rovina parecchio, e che fa ritrovà gente bona per lavori semplici a studià robe come le filosofie o le scienze o i robottini, son i discorsi delle maestre e de professori che per un avè voglia di votassi i 'oglioni davanti ar bimbetto smoccicoso che annusa l'astucci a tre piani(Ma cosa cazzo ci mettevano dentro??) si ritrovano a colloqui con genitori a dinni "il bimbo potrebbe fa tanto, è intelligente...ma si deve applicare di più". Ora io di'o ma se fossero stati tutti un po più sinceri e avessero detto a quei genitori sognanti figli astronauti o genetisti "oh ir tu figliolo/a un ha voglia di fa una sega! mandalo a lavorà ir prima possibile!".

Siuramente un ci si saremmo attaccati a quel "potrebbe fa" per tirà avanti 10 anni di università...


Belli i mi bimbi nullafacenti laurendi laureati diplomati licenziati disoccupati occupati temporaneamente....


Si.