"Se nei Blogghe tutti fanno un copioso uso della parola IO annoiandoci con turpiloqui sulla condizione esistenziale...beh a noi ci garba facci i cazzi di vell'artri e magari facci anche du risate!"

Premesse...

Siccome in questo brogghe noi ci si vole scrive li stracazzi dell'artri e, forse, a quest'artra gente qui gli potrebbe anche dà noia...allora...s'è deciso, insieme al garante per la praivaci, di non mettici i nomi a modino, quelli di battesimo, e nemmeno i soprannomi che si capiscano più dei nomi, ma ci si inventano...così...un capisce un tubo nessuno e son contenti tutti...più o meno...



8 dicembre 2007

L'erba del vicino è sempre più verde...ma la mia è più bona!

Come i livornesi un possano fa a meno der mare, cor su odore di sarmastro (o tanfo di pesce a sentì i pisani..), come i fiorentini s’emozionano in piazza della Signoria davanti alla maestosità der Davide (nonostante la pochezza delle su doti..), come i pisani si gongolano davanti alla torre, sicuri der fatto che tanto, anche se casca, ci so tutti i giapponesi sotto a reggila...
a me, come mi garbano le mi ‘olline, un ce n’è!
Quando quella vòrta ar mese torno a casa, piano piano, perché la macchina un mi rampica su pe’ ste greppe, e le vedo distese, paciose, illuminate dar sole d’inverno delle tre....con quer colore cardo, arancione “maturo”, arriva tutto di sbièco e le riempe d’ombre.
Luci e ombre luci e ombre...e m’appaiano belle come non mai, come ir corpo d’una donna, morbide, lisce che mi verrebbe da strofinammici ir muso, accoglienti nonostante ir freddo, che lo senti artro che a guardà fòri senza nemmeno ir bisogno d’aprì ir finestrino..
E in queste giornate mi pento anche di tutti i moccoli che ho tirato dietro ar purman che va a due, di tutti l’accidenti che ho mandato alla mi pòra macchina che in seconda patisce e in terza un ce la fa, di tutte le vòrte che ho mandato a fanculo le macchine di stranieri che di punto in bianco mi si fermavano tra curva e curva per ammirà ir paesaggio...che anche loro c’avranno a casa sua quarcòsa di bello, ma non così e alla fine è giusto che tutti una vòrta nella vita se le godano...le mi 'olline.
Mi scuso...mi dispiace, ma oh!, c’ho d’andà a casa un ve ne potete approfittà!
E quando arrivo in cima, verso i Borghi, che mi si stappano finarmente l’orecchi e poi più su...in cima ar colle dove ci tira una brezza che ve la raccomando...scendi un po’ di macchina guardi giù, guardi intorno...e vedi ir mare de’ livornesi, vedi l’isole, vedi piazza de’ Mira’oli de’ pisani...se guardi bene vedi anche la fava der Davide...co' fiorentini sotto a bocca aperta.
Allora ti giri, fai spallucce, sorridi e pensi: “Ma chi m’ammazza a me?!”.

Va.

27 novembre 2007

lo sentite ir freddo?


So incazzata come un lampredotto...da quanto so sfavata mi fuma ir capo...che ieri sera un era nebbia ero io...
So incazzata maremma bestia coi camion che alle quattro e venticinque per la strada mentre vado a lavorà che è tutta curve vanno a due e un li poi sorpassà, so incazzata perchè m'hanno fatto un cazzo così velli che mi dicono "se oh vedrai" "deh ce l'avrete tutti voi i problemi!!maremma rintanata", so incazzata con tutti velli che c'hanno sempre varcosa da fa e io un cho mai da fa una sega ( o almeno niente di così importante che un sia gestimmi li stracazzi mia), so incazzata con le pattuglie che maremma berva son sempre li quando un ti sei messo la cintura, so incazzata con la mi non voglia di mette a posto la mi macchina che dentro ci sono pacchi di troiai e seimila bricchini di estathe, so incazzata quando danno a merenda ai bimbetti ir pane coll'olio che poi c'è ir tavolo unto sembra d'esse alla pizzeria in via roma (solo per i pontederesi), so incazzata con quelli che vogliono ave ragione e mi vengono anche a rompe i coglioni che devo anche dinni "si hai ragione", so incazzata con tutti quelli che mi vogliono fa vede che so una merda, e io lo so gia e m'è venuta a noia a risentimmelo di, ditemi varcosa di novo!
So incazzata quando la gente mi dice che so simpatica. Simpatica una sega.


Si.

17 novembre 2007

Sant'antonio doveva esse un ber rompimento di 'oglioni...

Questo un è un poste...è un avvertimento.
A tutti coloro che mandano quelle cazzaccio di catene di sant'antonio via mail o via sms...se mai vi venisse in mente di spedimmele...pensateci bene...perché chi lo farà: NON TROMBERA' più fino al 2050...nel 2051 non si rallegrino, l'omini si dovranno accontentà d'una pe'orina e le donne dovranno entrà nell'otti'a di inizià a fa l'orto, NON TROVERA' MAI il grande amore e se pensa d'avello già trovato...l'ha ner culo perché verrà ca'ato tempo zero con una scusa del tipo "ops...t'avevo scambiato/a per un artro/a!", NON VIVRA' MAI felice e contento né gli CAPITERA' MAI qualcosa di bello durante la giornata...anzi probabilmente appena uscirà di 'asa gli ca'erà un gabbiano in capo (un so se avete presenti le ca'ate di gabbiano...), mentre cercherà di pulissi passerà un purman a gran velocità riempendolo di mota...e nel momento di peggior lustro passerà il fio/a che da anni puntava e gli tirerà un garrino in mezzo all'occhi solo per il fatto che un si pole vedè!
E vi potete anche accontentà se paragonato a quel che mi dovrebbe capità a me con tutte quelle gufate che mi rifilate con quelle catene che puntualmente butto nel cestino!!!!!!!!!!!!

Grazie per la comprensione...

Va.

14 novembre 2007

Se un lo sai lo imparerai...

Tra un capicci una sega nulla e vede la verità delle 'ose in faccia...c'è un passo piccino.
A volte ti immagini le situazioni, le persone, quello che vòi, e non riesci a distingue vello che c'è dentro la tu testa e vello che realmente succede fòri da te.
Credo fermamente però che negarsi la visione della verità, della realtà sia sempre come pigliallo ner culo du volte. Sia che nel torto ci son l'artri sia che ci siamo noi.
Un ringraziamento a tutte le persone che si mostrano per quello che sono, a quelle che dicono basta, a quelli che sanno quello che vogliono.
E un grazie anche a me. Che rinasco dalle ceneri....

Si.

11 novembre 2007

Piglialo in culo...salva il mondo!

A noiartre, artro che cazzate!, ci dovrebbero ma rifilà ir premio nobel per la pace!
Ma mi'a così per simpatia, eh! Ce lo dovrebbero dà perchè se'ondo me si potrebbe risorve ir problema dell'immigrazione clandestina e non. Ora vi di'o 'ome.
Qui se si 'ontinua 'osì...a forza di pigliallo dove un batte ir sole c'è venuto un bu'o di 'ulo che potrebbe dà alloggio a tutta la cina...e, deh, i cinesi son tanti eh!!!!!
Guardando che un se n'approfittino in troppi s'aspetta....e si spera.
E se proprio deve andà così...s'imparerà anche ir cinese!



Con amarezza..

Va.

27 ottobre 2007

L'omo er buffé

L'omo e la donna, l'omo e le stelle, l'omo er mondo... Filosofi (Via compresa...sicché dev'esse 'mportante...), antropologi e sociologi ci discutano sopra da tempi de tempi ma un hanno ancora trovato "LA" soluzione. E a pensacci...era così vicina! Tutte queste di'otomie si risorvano in una...l'omo er buffé!
Chiunque in vita sua l'ha vissuto armeno una vorta e mi pole dà ragione!!!
Una stesa di roba da mangià, già tagliata, già lavata, sfiziosa all'inverosimile, colorata e da piglià quanta te ne pare.
Come le donne, come le stelle, come le 'ose der mondo...
E da quell'artra parte una massa d'omini (intesi qui come esseri umani, perché le donne anche in questo un rimangano certo indietro!) che si fiondano come animali sulla preda, in un convurso raptus di pseudo-fame da sopravvivenza!!! Pigliano i piatti, 3-4 per uno, ci mettano dentro tutto quello 'he vedano, dorce, salato, verdura, tovagliolini...colla logi'a der "tanto nello stoma'o c'è buio". Poi, si mettano a sedé, e attaccano a mangià...voraci...per passà ar secondo giro. Perché gli fa 'na sega se son pieni come ovi, se c'hanno 'n bocca a destra er tramezzino e a sinistra ir dorce colla panna...ner mezzo c'è sempre posto e un si sa mai che: "quell'artri broti un finiscano tutto"!!!
E così continuano fino a che sui tavolini un ci rimangano tanti piatti pieni di roba che: "un mi c'andava...", "...mi fa ca'a!", "...o che troiaio è codesto coso arancione,cosa l'hai preso a fa?..ah!io ce n'ho 2!"...e così via... roba che se la metti insieme ci sfami l'Uganda.
Ma cosa gli vòi dì?!...l'omo è ingordo di natura, se mettessero ir "buffé" ar quartiere a luci rosse a Amsterdam...nonostante la vasta scerta di fi'e...ci sarebbe la fila anche da' tegami senza manici, a costo di tornà colla boccaccia ma avé assaggiato tutto!!!

Va.

6 ottobre 2007

Ina Ina...e il Vernacoliere...

Ve lo voglio di...perchè deh...un posso io sentimmi ir peso della responsabilità di questo brogghe. Vi sarete accorti che la Ina un ci scrive più una sega, non ci delizia più con le su storie, con le su merdate su Ella...io lo so perchè e ve lo di'o: Alla Ina l'hanno pubbli'ato una lettera sur Vernacoliere, vello urtimo in edi'ola...ora deh chissà quanto se la tira!

OH UN TIRO LE CAZZATE...E' VERO!!!!!!!!


Si.

1 ottobre 2007

I piani malefici della Ina...

Tanto si sa come è fatto ir mondo...giovedì so andata a leva l'urtime 'ose dalla mi microstanza, arrivo c'era la Ina con Iano, che gentilmente si offrono di mezzassi per aiutammi a portà via le robe più pesanti.
Presa dar trambusto der traslo'o un m'ero però accorta der piano malefi'o della Ina...
Mentre che ero in macchina che guidavo con un acquazzone sembrava d'esse dentro un autolavaggio la Ina mi manda un messaggio con scritto "Me li posso mette i tu stivali, quelli belli?"...io presa dalla guida (45 minuti Pontedera Pisa) un li rispondo.
Poi arrivo li, il trasloco, il cicchino di addio, l'urtimi accordi...vengo via cor magone.
Poi stamani mi viene in mente che un ho portato via l'aspirapolvere.
DAdadan un illuminazione svela il piano della Ina.
Mi ha confuso con la storia degli stivali (che tra l'altro son li a sua disposizione) per potessi tene la mia aspirapolverinaaaaaaaaaaaaa.....e io che credevo che era mia ami'a con tutte quelle smanfrine...e invece il suo scopo era tenessi stretta quer mezzo per lei tanto utile...Ora che un c'ho più neanche le chiavi lo so che un mi aprirà più e che col cazzo che riavrò la mia aspirapolvere,i miei stivali e il mio televisore che avevo gentilmente lasciato in uso!
Oh piglialo ner culo!


Si.

23 settembre 2007

Di tutto un popoino...


I giorni passano tutti di 'orsa, uno dietro a vellartro, tra arzassi e riandà a letto passa il tempo di una scurreggia...

Piglia vai a Pisa a svotà la camera, carichi la macchina, torni a casa, scarichi la roba e un sai dove mettila, e pensi che c'hai da fa almeno artri du viaggi...si aggiunge poi vello strano fenomeno delle donne prima del marchese...e ti ritrovi a dovè usci alle sette e quarantacinque di sera per andà a compra le patatine alla paprika, a piange in crisi di disperazione mentre canti a squarciagola in macchina una 'anzone di merda che in qualsiasi artro momento t'vrebbe fatto rivoltà lo stoma'o...passi davanti allo specchio ti guardi ti garbi, ti riguardi ti fai caa, crisi mistiche del tipo un so cosa mettimi per andà dar panaio li all'angolo...poi ripensi alle diecimila storie d'amore fallite degli ultimi 30 anni, mandi stupidi messaggi senza risposta, litighi con anche l'unico omo che conosci...poi ci ridi t'importa una sega.

Poi per un attimo l'ordine, l'organizzazione...tin...pensiero..."devo mette a posto" e armata di buona lena ti metti a ripulì quella libreria che i libri ci son gia stipati dentro 'ome un puzzle da mille e cinquecento pezzi come ne levi uno è la fine. Con il cencino in mano ti accorgi che forse dovresti da una spolverata anche a vella mensola che è dar sessantadue che un la smovi...ti rigiri e dici "mah via esco un po..."

Mentre sei fori per svagatti ripensi che a casa hai lasciato un troiaio però forse prima di tornà a casa passi al supermercato e quando torni a casa c'hai anche artre tre buste da rimette a posto.

Un n'hai voglia, mangi un troiaio e vai a sdraiatti sul letto.

E questo durerà per almeno sette giorni.

Però a Pisa ci devo andà lo stesso, ha incrocià l'occhioni tristi della Ina, che anche lei se un la fa finita la piglio a pedate ner culo...

Però penso tutto cambia, tutto si move...faccio un bel respiro e vado a dormì. AHHHHHHHHHHHH bene...


Si.
P.s: Se un l'avete 'apito la Via che poi è anche la Si. si leva di 'ulo dalla casa di via lavagna...ma a scrive dice che continua...mah....

18 settembre 2007

Quando si dice "esse avanti"...

E' un anno che penso di dové rifà la 'arta d'identità. Quest'estate addirittura avevo sparso la voce dell'imminente scadenza, tanto che mi era anche stato 'onsigliato di rifalla prima di partì per la vacanza...un avessi a rimanecci! Ma io temeraria der peri'olo (?!) volevo aspettà. Un lo so come mai m'era presa 'sta smania...forse ero preoccupata per la fototessera, che era l'uni'a in 10 anni dove mi si poteva guardà..condizione più uni'a che rara..e si vede che tant'era l'angoscia di dovecci riprovà che ormai mi s'era piantato ner cervello questo "9/9/2007"...
Fatto sta che piglio la macchina, vado ar paesello dove c'è ir comune (15minuti) e chiedo se c'è un posto dove fassi le fototessere. Guardandomi come una scema mi rispondono: "Nooo, devi andà fòri dar paese!"..non ci voglio crede. Prendo la macchina scollino e riscollino fuori dar paese (30minuti!) stiòcco 3 euri nella macchinetta e...NULLA! Calma. Forse ce n'ho messi 2...inserisco un altro euro...MACCHINETTA MORTA!!! Provo a piglialla a pedate per fammi rende i sòrdi..ma non funziona. Mi dirigo con sorriso isterico dar fotografo. 6.50 euri (e non mi metto a commentà la fotografia..).
Ri-riprendo la macchina (altri 30minuti)-comune.
La tipa nota il cambio di residenza mentre sta strappando la mia carta d'identità..."Ma non la dovevi rifare per il cambio" e io: "No,no..mi avevano detto di aspettare che scadesse"...pausa...la guarda, mi guarda...... "Ma ti scadeva nel 2008.."

....SILENZIO........SILENZIO............(moccolo interiore)........(stramoccolo interiore)........................
........................................................................................................................................................................
........................................(non mi disturbate sto ancora smoccolando).....................................

Va.

10 settembre 2007

La storia di Ella (parte 5)...transgender

Troppo strano. Ella che sparisce per 3 giorni lasciando i panni e il tappeto stesi fòri e addirittura i pantaloni bianchi nella bacinella sul terrazzo!
No, un è da lei.
Io m'aspettavo di qui a po'o di sentì uscì da sotto l'uscio un soave, leggiadro odorino di MORTO! M'immaginavo già la scena der cadavere per terra in putrefazione, tutto lezzo...e mi ci veniva anche un po' da ride a pensà che a vedessi si sarebbe aspirata coll'asperapolvere da sola!
La preoccupazione ha raggiunto anche la Via che mi spingeva a bussare perchè, mi'a per nulla, se veramente era passata a mglior vita...ir puzzo avrebbe impestato tutti l'armadi ner corridoio! Non c'avevo pensato, ma ho lasciato comunque che il destino facesse il suo corso senza intervenire.
Poi ieri sera...l'ho sentita, è (ri)tornata...ho pensato che m'ero fatta un sacco di seghe (dalla contentezza) per nulla... almeno fino a stamattina! Infatti appena l'ho vista uscire dalle sue stanze...ho capito che le mie deduzioni erano giuste! Perché quel ghigno da ZOMBI un poteva esse un caso!!!!!


Va.

9 settembre 2007

Sudo ma non godo


Si suda a affaccendassi, si suda per trovà ir verso di fassi der bene (e poi ci si fa der male)...

Si suda a portà la spesa su per le scale...du buste e una cassa dell'acqua.

Si suda a ri'ordassi i nomi delle persone, le 'ose successe e quelle solo sognate di notte, ner cardo del letto. Deh si suda anche a dormi che parti ti infili nel letto diaccio e ti riarsi a mettiti i carzini e la maglia più pesa, poi a metà notte ti svegli...sudi e un capisci se t'hanno piazzato un fono a seimila gradi addosso o se forse son state quelle sei fette di pane colla cioccolata che ti sei mangiato prima di dormì.

Si suda a svegliassi tardi perchè ir sole è già arto.

Si suda a un fa una sega perchè i pensieri si sa produ'ano calore.

Si suda per l'imbarazzo delle parti a merda per la frase detta ar momento sbagliato e magari ti ci parte anche uno sputo.

Si suda dar mar di pancia.

Si suda dalli sforzi per esse migliori.

Si suda a trovà i sensi.


Si suda ma un si gode.


Si.

7 settembre 2007

Si stava meglio quando si stava peggio..(della serie:"un siamo mai contente")

Un so tanto grande, ma nemmeno tanto piccina...e già mi sartano all'occhi eterne contraddizioni (un mi voglio immaginà cosa verrà coll'anni!).
L'urtima m'è apparza propio ieri pomeriggio mentre mi giostravo tra le lettere der Verna'oliere (in parti'olare quella della Teresa..) e internet (www.diariodiunsegaiolo.blogspot.com ditemi voi se un sareste andati a vedello!).
Lo sento dì da quand'ero all'asilo: "Nini...e si stava meglio quando si stava peggio!"...lì per lì un avevo 'apito tanto bene 'osa volesse dì, ma ora c'ho una vaga idea...
Prima ci si lamentava che 'sti ragazzotti avessero ner capo artro che: ir pallone, la formula uno, ir fantacarcio e la fia! Eccome se ce l'avevano ner capo, la fia! Un parlavano d'artro, in tutte le sarse, in tutti i versi, in tutti i posti... E te che ce l'avevi, oh!, ti sembrava d'avé vinto al lotto!
Ma siccome un c'avevano ancora spiegato che ir "carpe diem" e un era un pesce di fiume naturalizzato nel lago...ci si sputava sopra, sdegnate dalla "votezza" dei nostri coetanei, aspettando che arrivasse l'"impegnato" di turno (e ner frattempo te la tenevi stretta..).
Poi cor cresce le 'ose 'ambiano...e t'accorgi che l'impegnato è troppo impegnato anche per pensà a trombà...e tutti quell'artri, diventati ormai omini, c'hanno sempre ner capo: ir pallone, la formula uno, ir fantacarcio...ma della fia un c'è rimasto nemmeno l'ombra!!!!
Eh, però! Quarcheduno ci doveva avvertì, ce lo dovevano dì che sotto sotto c'era l'inculata!
Invece nulla...è come avé avuto in mano la schedina vincente e un avella gio'ata!!!!
Lì per lì ti girano dimorto i 'oglioni, poi verai, t'arrangi, tiri avanti e fai finta di nulla...

A nasce indovini...

Va.

1 settembre 2007

Studia bimbo che testa n'hai...


Avè quasi trent'anni e un avè combinato una sega a vorte po esse un vanto, io la testa parti'olarmente grossa un ce l'ho mai avuta, ma un capo 'osì per studià me lo son sentito fa diverse vorte.

Che poi se'ondo me una 'osa che rovina parecchio, e che fa ritrovà gente bona per lavori semplici a studià robe come le filosofie o le scienze o i robottini, son i discorsi delle maestre e de professori che per un avè voglia di votassi i 'oglioni davanti ar bimbetto smoccicoso che annusa l'astucci a tre piani(Ma cosa cazzo ci mettevano dentro??) si ritrovano a colloqui con genitori a dinni "il bimbo potrebbe fa tanto, è intelligente...ma si deve applicare di più". Ora io di'o ma se fossero stati tutti un po più sinceri e avessero detto a quei genitori sognanti figli astronauti o genetisti "oh ir tu figliolo/a un ha voglia di fa una sega! mandalo a lavorà ir prima possibile!".

Siuramente un ci si saremmo attaccati a quel "potrebbe fa" per tirà avanti 10 anni di università...


Belli i mi bimbi nullafacenti laurendi laureati diplomati licenziati disoccupati occupati temporaneamente....


Si.

28 agosto 2007

La fortuna è cie'a, ma la sfiga....

Un è mi'a punto vero che i sacrifici vengano ripagati chiedetelo un po' a Iano, lui lo sa bene... Oggi, porino, ha deciso di fa una smaniata e andà a trovà la su bella (una popo' di fi'a ve la farei vedé!) proprio toccata e fuga: tempo d'arrivà, cenà e ritornassene a casa sua. Fatto sta che ner tragitto d'andata trova un pandino che va a due proprio ner dirittone che va dar bottegone della carzatura a la Sterza...ir pandino si fa da parte e lui tranquillo lo sorpassa. Chi un l'avrebbe fatto?! Ma arrivato dietro la 'urva, TA'!, paletta!!! E un era un semplice 'ontrollo...quei puliziotti aveano piazzato la tele'amera per vede tutte l'infrazioni e tingolà l'indisciplinati! Sicché s'è beccato 30 euro di multa e -2 punti sulla patente per avé sorpassato colla striscia continua!(io...nemmeno lo sapevo che c'era la striscia...figuriamosi continua!!!) La cosa ganza è che ner mentre gli scrivevano ir verbale tutte quell'artre macchine facevano uguale! Quando allora gliel'ha fatto notà...ir puliziotto serafi'o gli fa: "Il nostro è un lavoro infame, lei è solo stato sfigato!"...no, diglielo anche!!!!!!




Va.

25 agosto 2007

...Storia di altri tempi...


Questa è una storia che va raccontata a modino, bisogna creare l'atmosfera..E' una storia d'artri tempi, che si tramanda di generazione in generazione..E' una storia dei tempi in cui le famiglie un erano fatte da babbo, mamma, figliolo... ma ci rientravano almeno tre o quattro generazioni! più cani, gatti, conigli e mucche! perchè a quel tempo le stalle erano in casa...a parete della cucina...E' una storia dei tempi dove i babbi andavano a cortrà il campo, le mamme lavano i panni alla pila, le nonne facevano la torta di mele, i vecchi stavano fori a sedè, nell'aia o davanti al ciglieri, a discute su chi vest'anno a fatto il vino meglio...e i bimbi? a giocà a biglie, o a tappini, o a campana.. di solito le femmine... no! mia con il ghemboi!E' una storia dei tempi dove le feste comandate erano un evento, bisognava puli la casa, ammazzà polli e conigli, cavà le patate nove...le donne si riunivano e tutti partecipavano a preparà il pranzo... la nonna faceva le schiacciate di pasqua, la mamma preparava il cappone, la zia i crostini di carne...e persino il bisnonno a sedè accanto al camino, con la coperta sulle gambe, faceva varcosa... gli davano du ciottolini.. uno pieno d'olive..e uno voto....e con il suo unico dente davanti... quello di sotto... per la precisione.. bello lungo...snocciolava le olive! si! via ci faceva il buco per metterci il ripieno!... e il ciottolino vuoto piano piano si riempiva di olive bucate... che poi pazientemente venivano riempite di ripieno fatto con tonno capperi e acciughe.. bone!!!!... avevano un altro sapore!!! d'altra parte se nel mangià un c'è un pò di trugolo..un sa di nulla!!



Chi.


Grazie a Chi. che ce l'ha mandata...ormai ci s'ha anco i giornalisti frilense!


Si.

19 agosto 2007

Oh perchè un mi vieni a trovà?


No via...agosto ha dato i suoi frutti...frutti marci! Nella fortuna o sfortuna di aver avuto l'opportunità di passà vesto mese in piena solitudine purtropo però un si scappa agli incontri fugaci nel paese deserto che sembra d'esse in un film vester. E l'accaparramento della compagnia anche solo per du minuti di chiacchere sur nulla diventa il gio'o preferito dei solitari...mi son ritrovata a sentimmi invità a cene di compleanni di gente che un mi caa mai, vello che ti dice "oh vienimi a trovà" quando in condizioni normali manco ti saluta, gente che si occupa di sapè se hai mangiato o dormito abbastanza...

Ora mi viene una riflessione, di quelle volanti...Ma perchè la gente un si fa i cazzi sua?

Non smetterò mai di stupimmi delle capacità sociali dell'omo...che in agosto, finalmente quasi alla fine...vengon fori come le verruche dopo du giorni di piscina, che poi stai li a pensà "se solo mi fosssi messa le ciabatte..."ahhhhhhhh (sospiro)


Si. (o il Passero Solitario)

12 agosto 2007

O se dicevo DIACCIO???

Bisogna sta attenti a cosa si chiede quando si va a giro. Ma mentre all'estero lo metti ner conto di vedetti arrivà ner piatto quarcosa di strano, anche se pensavi d'ave chiesto, in modo cristallino, una pastina 'n brodo, quando succede in italia ti sorgano parecchi dubbi... L'artra mattina in quer di milano vado a fa colazione ar barre e chiedo con sciortezza un caffèllatte col latte ghiaccio. Chiaro no?...me lo richiedano 3-4 vorte per esse si'uri d'ave capito bene e io gli ri'onfermo l'ordinazione un po' stupita. Alla fine arriva a servimmi con fare audace ir barrista più anziano e esperto...chiappa un bicchierone (e io penso "boia che popo' di caffellatti che fanno qui!")e...me lo riempe di GHIACCIOLI!!! Quando me n'accorgo insorgo e lo fermo...esclamando: "No il latte CON il ghiaccio, il latte ghiaccio cor caffè!!!" (notare la sottile distinzione e la finissima spiegazione....). Panico...ancora sguardi allibiti... Sveglia da un quarto d'ora da me un si pòle pretende tanto...ma questi barristi milanesi o c'hanno parecchia fantasia da poté pensà che uno voglia il latte cor ghiaccio e ir caffè cardo...o n'hanno dimorto po'a per un immaginassi che "ghiaccio" alla fine pòle esse anche un bell'aggettivo...
Ma inzomma ci s'è fatta e io ho scoperto che è 25 anni che bevo "latte macchiato freddo"....mah.

Va.

Prove di forza


Io, è vero, cor mare c'ho po'a simpatia si sa, quindi nessuno si sarebbe stupito se un mi fossi inzuppata nell'onde dell'oceano (Visto che scappo davanti a quelle di Vecchiano...), ma da chi affronta l'acque di 'asa sua con tale sprezzante coraggio (eheheh!) mi sarei aspettata quarcosa di più d'un tuffo a buo pullonzi che un gli ha bagnato nemmeno ir costume! E c'ho anche le prove! Ovviaaa!!! ;-)

Va.

26 luglio 2007

Chiusi per Ferie

Anime in pena è arrivato ir momento di 'hiude, deh qui l'afa torrida c'ha levato il respiro, la casa pisana si è oggi del tutto svuotata, c'è chi va ar mare, c'è chi lavora, c'è chi va a godessela in Portogallo e c'è chi un fa una sega come me...ma questo è un artro problema.



Insomma cari amici lettori andatevelo a piglià ner culo...sempre con amore però!

Ohimmei!

Bona bimbi...


Si. e Va. (ma 'n do si va?)

25 luglio 2007

I Cantucci

Secondo me ci son delle 'ose che un vengano valorizzate quanto meriterebbero, ce ne son tante bada!, presempio i "CANTUCCI". Di tutti i tipi! Perché è ner cantuccio che ti ci rimpiatti quando se' piccino, ti ci mettano in punizione a scuola dietro la lavagna quella che si rigira, è ner cantuccio che ci trovi le peggio 'ose, da' rotoli di porvere all'orecchino che avevi perso 6 mesi prima, c'accendi le cicche quando ir vento un te lo permette e è da lì che usciva sempre quarcheduno per fatti paura...da piccino ci ridi un monte, poi da grande li mandi in culo, ma questo un vòr dì! Ognuno poi c'ha ir su 'antuccio e ci fa quello che gli pare. Io presempio mi rimpiattavo cor vasino (giallo fatto a leone, no, tanto per dì) tra 'r cantuccio e la portrona perché, se no, un mi veniva...e invece lì, dove pensavo che un mi vedesse nessuno, era tutta un'artra storia! E cosa dì der cantuccio der pane?! C'è po'a midolla, è duro da spaccà 'denti a vorte...ma che soddisfazione! E anche con quello ognuno c'aveva le su preferenze. Come a chi, da piccino, ir su nonno gli tagliava ir cantuccio per merenda, gli ci levava tutta la midolla e gli ci spaccava dentro l'ovo sempre cardo der culo della gallina... E a me a pensacci mi viene un sorriso e guasi i lucciconi, se un è poesia questa...

Va.

21 luglio 2007

Afa de' piani e il Serra un si vede...

Deh la mattinata un è principiata proprio bene tra ir cardo che ti porta via e un bimbetto in piazza a Vi'o che con du grucce de vestiti fra le mani m'ha sparato ripetutamente ner viso...vado a ripiglià la macchina e deh una scena che mi volevo mette a piange...LA MACCHINATA PER ANDà AR MARE...
FAmiglia composta da Nonna (ir nonno ar mare un ci va perchè c'ha sempre da fa quarcosa tipo andà ar barre, aggeggià nell'orto o rinchiudisi a smanetta ner garage...che poi un ho mai 'apito cosa cazzo c'hanno in quei garagi...boh), mamma e figlioli piccini.
Vestiario:
Nonna rigorosamente cor vestitino fiorito di 'otone fresco con sotto la cannottiera anche se fanno trentacique gradi e ciabatta con un poinino di tacco che sennò vanno indietro.
Mamma bianca 'ome un ciencio con pareo colore fussia con culo decadente in vista e pinza ne 'apelli...già stanca prima di partì.
Bimbetti co' calzoncini corti e le gambine secche e cannottierine stesso modello ma colori diversi (robe che chi c'ha fratellie sorelle lo pole capì).

A guardalli cercà di mette tutto ner bagagliaio tra palloni, seggiole, ombrelloni, gio'ini, nciambelle, bracciolini e borsa frigo di plast'a rigida che m'immagino cosa c'era dentro (panini con la' arne ghiaccia o con la frittata, la pasta fredda e le pesche dure come ir muro...) e cerca di fa entrà la nonna in macchina che c'ha i dolori e deve fa pianino!

Peccato la macchina era piena, perchè ci sarei andata dimorto volentieri anch'io...


Si.

17 luglio 2007

La storia di Ella (parte 4: i trucchi del mestiere)

A Eo un poino gli garbava Ella, la prima vorta che l'ha vista e anche la seconda...perché messa lì all'acquaio, da vera massaia d'artri tempi, tutta indaffarata, metteva in mostra le su grazie (?!) che certo, in un metro e mezzo (so bona!) di donna, un è che possano passà più di tanto inosservate, tanto da fa esclamà a Eo: "Umm...però!E' tutta tette e culo!". (Anche a un volelle vedé...dico io...). Insomma, è un'immagine ad arto contenuto eroti'o che stuzzicherebbe le fantasie di qualunque maschio dominante: una concentrazione surreale di tette attaccate a un culo sopra du tacchi davanti a un acquaio a lava i piatti!!!! Sfido a trovà chi un ci piangerebbe davanti... Ma aimè, si sa, le 'ose belle durano po'o...di fatti l'altro giorno mi so 'mbattuta in una verità che renderà triste il nostro amico, ma che per onor di cronica mi tocca svelà. Appena sveglia, Ella s'è diretta come ir su solito da chi gli dà più gioie, l'Acquaio. Io ero a sede ar tavolino ma mi basta uno sguardo colla coda dell'occhio per capì che c'è quarcosa che non va! Allora, mi concentro...le ciabatte cor tacco...ci sono, lo stacco di coscia...un c'è, li sciorte...ci sono, ir busto...un c'è, i 'apelli son sempre neri sotto e giallini sopra...allora, è tutto normale, cos'è che mi sfugge?!...ed ecco l'illuminazione!!! Erano scomparse le tette!!! Quell'elemento così essenziale per comporre la triade perfetta! E ora?!...E ora aspetto di trovà un culo a giro...un avesse a perde anche quello!!!

Va.

11 luglio 2007

Storie d'ordinaria adolescenza...


C'è tanti modi per dì che hai baciato quarcheduno a modo, colla lingua. C'è chi dice "limonà", ma a me mi sa più che artro di quarcosa di parecchio dissetante, c'è chi dice "pomicià", o cosa vorrà dì?!, c'è chi dice "sfranellà", ma più che artro lo dice la mi mamma e anche la Zani, e sa un po' di retrò..., poi c'è chi dice "andà", ma deh...c'è sempre da specifià in dove, come, inzomma è compli'ato... dalle nostre parti invece si dice "CIUCCIA'" che con la su brevità riassume poeti'amente il fantastio atto der baciassi colla lingua senza dimenti'assi di sottolineà l'inevitabile scambio di salive! Inzomma, tutti sti modi di dì per il passatempo preferito dall'adolescenti e non solo... E pare che fosse 'osa parti'olarmente gradita anche alla Via, che ricordando i tempi ormai passati del liceo, si scarda tutta nel raccontammi l'attesa dell'occupazioni per ragioni tutt'artro che politie e di 'ome era riuscita a andà a ciuccià con (quasi) tutti i su compagni di classe senza che l'uno sapesse dell'artro ("prendi l'arte e mettila da parte"...mi viene da dì!)!!! Senza contà ir tempo passato a ciuccià in attesa d'una manna dar cielo, o senza sta a scomodà in arto, armeno di una dai piani bassi tutt'artro che d'origine divina...! Sarà per la su predisposizione all'interazioni sociali, sarà per il su obbi da crocerossina...fattostà che le malelingue l'avevano appioppato anche la nomea di "arrizzacazzi"....senza sapé che alla Via un gli avrebbe fatto tanto schifo se ortre a rizzassi avessero fatto anche ir su mestiere!!!

Va.

9 luglio 2007

Eo ci svela i segreti del centro ricerca S.na

Eo amico mio, te me l'hai detti i segreti e forse dovrei aspettà quei quindici giorni che ti separano dalla tu' laurea, ma deh un ce la faccio più lo devo rivelà!
L'amico Eo dopo diversi mesi di duro lavoro in mezzo a quel cumulo di ingenieri refrattari ar sole ha fatto delle scoperte sensazionali che potrebbero fa cascà tutta quella baracca di raccattati.

http://www.rai.tv/mpplaymedia/0,,RaiUno-Superquark^16^27327,00.html intanto se un l'avete visto bisogna che vi guardiate il video perchè così capite un po quello che fanno in quel posto.

Beh l'avete visto quell'esperimento sulla Lampreda? Un giorno Eo, che era da poo che andava li e un conosceva l'ambiente, voleva andà ner bagno ma sbagliò porta e dietro quella porta che aprì vide 'ose che lo turbarono...cinque o sei Ingenieri bianchi bianchi con le loro magliette polo stavano li con i pantaloni calati e....le lamprede attaccate alla fava! Avete 'apito, eh son bianchi sì, stanno tutto il giorno a fassi ciuccia l'uccello dalle lamprede bioniche...ora giù studià tutti quell'anni per rifini così...
Caro Eo speriamo che un scoprano chi sei e che hai messo in giro queste voci sennò va a fini che un ti fanno laureà!

Si.

5 luglio 2007

La storia di Ella (parte 3)

Visto che per e piani un succede nulla mi toccherà sfruttà i fatti che succedono in quer di pisa...
La nostra carissima eroina Ella, dopo avé ca'ato il barrista per fa spazio all'ingegnere, ha pensato bene che nessuno mai gli aveva detto di dové sceglie o l'uno o l'altro... Quindi, ar magone che gli veniva difronte ar dubbio, ha deciso di porre rimedio dando un corpo ora all'uno ora all'artro! Va detto però, che il barrista c'ha da riconquistà la fiducia persa, ma è belloccio e simpati'o (tutti ci si chiede infatti che cazzo ci si stia a votà i coglioni con lei..)...sicché ar momento lo chiama artro che per fassi scarrozzà a fa la spesa e simili...poi si vedrà. L'ingegnere da parte sua, è di si'uro un partito che fa più gola, sia a Ella che ai su parenti, ma come contro...e un dev'esse né una gran bellezza, né una gran simpatia (un po' come lei via!)...perché se no e un si spiega come mai lo rimpiatti in camera lesta lesta tutte le vòrte e che la mattina all'8.30 lo faccia sguscià zitta zitta fòri dall'uscio senza nemmeno fagli una tazzina di caffè!!! Vorrà dì che un giorno di questi quando attraversa ir corridoio, se mi riesce di chiappallo, gliel'offrirò io un cornetto e 'r caffè...e magari ner mentre si fa colazione cerco anche di spiegalli come va ir mondo fòri da ingegneria...

Va.

Io ci guardo ma un vedo nulla

Un abbiate pena un ci siamo dimenticate dei nostri attenti lettori...

Son due o tre giorni che mi sforzo amorevormente per trovà quarche cosa da commentà, giro l'occhi a destra e sinistra, mi scervello, mi risbuzzo, chiedo all'altri per avè quarche notizia che mi faccia scatta la molla...macchè nulla...tutto tace...neanche uno starnuto (per un di curreggia che pareva vorgare) di quello del piano di sopra. NULLA.
Ahimè mi vien da pensà che il mi ritorno provvisorio dai piaggisti un abbia giovato... eh ci credo qui un si vede girà un' anima viva, l'uni'a 'osa che c'è da fa è contà le caate delle rondini che passano...deh un è mi'a tanto interessante!

Poi però se proprio vi garba ve le 'onto!


Si.

1 luglio 2007

Destino o scienza?!...

Chiedisi ir perché di tante 'ose è inutile, come presempio, chiedisi come sia possibile piglià la febbre da virus sconosciuto, pensasi influenzale(!!!), il 29 di giugno con 29 gradi fòri...oppure ancora meglio...come potello fà riuscendo a sartà, preciso preciso, l'uni'o fine settimana 'ndove c'era da fà quarcosa! E ci scommetto quello che vi pare che lunedì, il malato di turno, è fresco 'ome una rosellina di 'ampo colla rugiada der mattino....Basta dà la còrpa ar destino, ar fato, alle stelle, ar volo dell'uccelli, siamo gente di scienza noiartri! E un è mi'a facile come sembra, sà! Bisogna esse bravi, calcolatori, metodici, precisi come un vi sto a dì cosa, con un tempismo da fà invidia a migliori supereroi, in una parola insomma....un po' INGEGNERI!!!!!

Va

...ma ti si vòle bene uguale! :-)

28 giugno 2007

I sondaggi di "Icazzidivellartri"



Si sa, le idee brillanti o vengono a tavola o vengono ar cesso, questa un lo so dove è nata ma è parecchio brillante.

La "cazzidivellartri" prodacchion ha pensato bene ner cardo estivo di mette su un sondaggino per favvi diverti un pò ma anche per contribui a sfatà dei miti e dei luoghi comuni che da troppo tempo sviliscono le nostre conversazioni.

La prima manscie prevede lo sfatamento delle dimensioni dell'omo collegate in maniera proporzionale ad artre parti del corpo.

Via giù ve li propongo:


1 C'ha po'i capelli allora ce l'ha lungo


2 C'ha il naso grosso allora ce l'ha lungo


3 E' alto alto (o tallito come dice mi ma') allora ce l'ha lungo


4 E' basso allora ce l'ha lungo


5 C'ha le mani grosse allora ce l'ha lungo


6 Praticamente basta menziona qualsiasi organo, parte di corpo, difetto o pregio e ce l'ha sempre lungo


7 Fa il musicista allora è bravo a fà l'amore


8 Come fa l'amore un operaio non lo fa nessuno


9 Sembra un ragioniere dell'usl ma sotto sotto è un toro da monta


10 Qualsiasi lavoro faccia o a qualsiasi classe sociale appartenga è sempre il meglio amatore sulla faccia della terra


Anche solo per una banale 'uestione di logi'a alcune si autoeliminano da sole, ma a me mi vien da chiedimi : se questi miti son diventati tali è perchè il mondo è pieno di omini che ce l'hanno metrico o le donne un s'accontentano mai?


Divertitevi.


Si.



P.s io ne potrei sfatà prati'amente la metà...

Le piccole gioie della vita...

Delle vorte t'imbatti, volente o nolente, in della gente così triste dentro così noiosa fòri che un si regge nemmeno se ti c'impegni, nemmeno se cerchi di 'apì cosa, di questo mondaccio ladro, li possa turbà tarmente tanto da decide di votà la su vita intera A ROMPE IL CAZZO a chi gli sta intorno con de brutti discorsi...che aiutami a dì! E soprattutto, che un ci sia nessuno che con poca delicatezza, ma con tanta sincerità col sorriso sulle labbra, da vero amico, abbia il coraggio di digli: "Oh, ti voglio bene...ma C'HAI SFRA'ASSATO I COGLIONI,EH!!!!" O'òòòòòh!!!! E forse, tutta sta gente, difronte a cotanta schiettezza, stupita e imbarazzata, la farebbe finita d'un sapé apprezzà nulla di quel che c'ha 'ntorno, a parte loro stessi/e, e smetterebbe di fassi le seghe mentali, magari optando per quelle vere, che armeno, quarche gioia la danno...se non per sé per quarcun artro! Forse...o forse un cambierebbe nulla.......ma vòi mette la soddisfazione daveglielo detto?!?!

Va.

27 giugno 2007

Questi sì che son problemi...


Quando ir tempo passa inesorabile...è un casino! Quando ti ritrovi in quei periodi di magra, a guarda ir cielo e t'accorgi che un passa un uccello nemmeno a pagallo oro, nonostante le belle giornate di primavera... inizi a penzà che bisogna trovà un rimedio ar più presto...anche solo per quarche giorno, così, "en passant"...perché come m'ha detto una mia amica con tono amaro: "...e se si continua così o me la metto a mollo per falla spurgà come le 'hiocciole o vedrai mi tocca stiappalla come le 'ozze!!!".....questi sì che son problemi...

Va.

26 giugno 2007

Nica va al mare...


E' un giorno triste questo...eh c'è anche vento qui in Via Lavagna...deh la nostra coinquilina Nica è partita per il suo lavoro estivo. Tutto il giorno a lavorà su quella spiaggia carda, sotto ir sole, con quell'orda di bimbetti incattiviti da un anno di banchino e sedia. Povera Nica...speriamo che ci pensi e ci rammenti con in mano il birrino della sera...ma forse si rammenterà di più noi, che bisogna rimanè qui a pati l'afa pisana e a vedè di sbarcassi questa estate senza intoppi.


Questa casa senza di te sarà silenziosa, sopratutto all'ora di mangià!


Si. e Va.


p.s: l'internet point già rende bene!!!

25 giugno 2007

Zani docet...

Una telefonata inaspettata è arrivata alla Via da parte d'un su ami'o che l'annunciava che sarebbe venuto a trovalla perché lui un è di queste parti. La Via allora c'ha visto subito bene...siccome il lui in questione è dimorto belloccio e la su figura la fa e te la fa anche fa se lo porti a giro (speciarmente in un paese dove si 'onascano tutti e, diciamolo, tanta scerta un ci dev'esse...) allora è andata dritta dalla su mamma a raccontaglielo tutta 'ontenta! Ma quando la su figliola ha finito di chiaccherà, la Zani l'ha guardata un po' di sguincio e dall'alto di una che della vita e c'ha capito tutto sentenzia: "Che ti vòi levà la sete cor presciutto?!?"...la mamma ha sempre ragione...vorrà dì, che invece di portallo a giro ner su paese, lo porta a casa così...un ci si leva la sete, ma almeno ci si rifà l'occhi!!!

Va.

23 giugno 2007

Mogli e buoi dei paesi tuoi...

L'artro giorno mi so 'mbattuta in de discorsi..di omini e di donne, d'amori novi che nascano e che, speriamo, crescano... Allora mi so detta: "Amori novi?! Che bella 'osa! Un inciucio! Sentiamo un po'...". Ma quando ho capito meglio di 'osa si trattava ho strabuzzato l'occhi, m'è preso un corpo! Ir nostro eroe der giorno, certo Pietro, ha trovato la fia straniera!!! Dico io...un importa propio trovalla nell'aria tra 'r serra e bocca d'arno (risaputa aria di pestello de pisani...), ma armeno italiana!!!!E un ne faccio mi'a una questione raziale, badiamo bene!...è una questione di quattrini e del comune benestare!!! Eh sì, perché questa cosa potrebbe compromette la tranquillità di via Lavagna... Difatti, per mantene una relazione a distanze internazionali, e c'è bisogno d'uno sbotto di sòrdi che il nostro eroe un c'ha e che prontamente inizierà via via a chiede a su pà e su mà, che per la felicità der bimbo, potrebbero arriva a prende un'infausta decisione, ovvero, quella di vende l'attività di famiglia!!!!!!!!!!! E allora, a questo punto la domanda sorge spontanea....A NOIARTRE, POI, LE PASTE CHI CE LE FAAAA?!?! (...e pensa che le tope toscane e ce le invidiano tutti, anche all'estero!!!mah...) :-)

Va.

P.S.
..e si fa per ruzza,eh...si fa tutti ir tifo, nemmeno per i mondialiii!!!!!:-)



20 giugno 2007

Quando si dice ci vole le cesoie...


L'omo della Ina, che come tutti l'omini c'ha un occhio di riguardo per i piedi della su donna, l'artro giorno senza vergognassi n'ha fatto notà alla su Ina che c'aveva l'undie dei piedi da taglià. Ora è da un credessi che nel pomeriggio, dopo la rimbeccata del su omo, la Ina svelta svelta ha preso per le mani il tagliaunghie e s'è messa di bona lena a cerca di fa diventà quei su piedi un poinino decenti.
OHHHH oh un li s'è rotto il tagliaunghie...ma proprio sbriciolato...e le su parole son state:

"Ah...se tutto fosse duro come l 'undie de mi piedi....!!!!"


S.

18 giugno 2007

Mi pai quello...

Se si usa la lingua der popolo, se si parla come si mangia, e nel tramezzo del pasto un ci si spreca in un gentile rutto...Come vecchie donne di paese si dice quello che si pensa, si congettura sull'amori e le sventure dell'artri....ma un credete che siamo cattive, ci s'ha solo un occhio sincero sulle 'ose che si vedono. Poi magari ci si sbaglia!!!M a siamo pronte a di anche: "deh scusa ho sbagliato...ma ora levati di 'ulo!"

Commentate se volete o raccontateci fatti e fattucci....


S.

Tanto un te la dà...

"E' inutile piccassi,è inutile fa le bizze...è anche inutile inventassi le cazzate che tanto poi un ci crede nessuno!"E si vede che queste perle di saggezza la su nonna non gliele propinava mai ar su nipote, o se gliel'ha detto si vede che lui si faceva un ballino di cazzi sua perché un le deve avé sentite... Fatto sta,che è lì che ci prova e ci riprova, ci tenta e ci ritenta più o meno palesemente sperando in un qualche cenno d'assenzo. Ma l'assenzo e un c'è, un c'è verso. Tanto più se si vole fa passà l'attuale donzella, non come oggetto del pestellamento,ma come PESTELLANTE!!!! Eh,no,eh!....il troppo stroppia, diceva la mi nonna....

Va.

17 giugno 2007

La storia di Ella (parte 2)

Ella ha ca'ato il fi'o!Sembrerebbe una bella notizia per quer po'ero disgraziato...ma a noiartri chi ci penza ora?!Perchè se un si ritrova quarcheduno che la sistema un po' po'ino,deliziandomi con sonore lettate ar muro ar di là der mi capo,a noi,la cara Ella,con tutte le su fisime........ci fa venì un CAZZO,no "così",ma: "COSI'"!!!!!!!!!!!
Sicché...n'approfitto anche per un appello...se quarcuno di bocca po'o scerta e di coglioni resistenti ha voglia di venicci in soccorso...è ir benvenuto!E se no...ci toccherà sperà ner po'ero ingegnere ...mah!

Va.

Ascolti telefonici: Ina non è un lavoro per te


Ner mezzo di un pomeriggio un' ho potuto fa a meno di ascoltà una telefonata...una zia chiama la su nipote (Ina) ar cellullare per informassi der su novo lavoro (ora fa la cameriera in un pAbbe) e per ribadi con vigore che quel tipo di lavoro alla zia un li garba...prontamente la furba nipote risponde che allora forse sarebbe meglio anda a fa la lappe dance...non si capisce per quale ignota ragione di logica la zia capisce le Cascine e dice alla nipote: Seee con uno si, con tanti no...e poi te cor carattere che ti ritrovi un saresti mia bona a fa la PULLERAAAA...
S.

16 giugno 2007

Chi un le regge...le lasci all'artri!!! (1)

...il mio migliore amico Iano ieri sera s'è imbria'ato.Nulla da dì....se nn fosse che....UN LE REGGEEEE!!!!!!!!ERGO: stasera per la luminara,serata che è d'obbligo imbria'assi a modino,e c'ha: la nausea,il mar di stoma'o,il mar di 'apo,ir sonno arretrato,i fortori,ir mar di ginocchi per esse tornato a casa a buo pullonzi e........stasera c'avrà anche ir mar di 'ulo dalle pedate che gli rifilo se s'azzarda a dimmi che un devo bè troppooooo,vaiii!!!!!!!!!!!

Va.

15 giugno 2007

La gioia der terrazzo (1)


Per chi non conosce la gioia di mette un po il capo fori di finestra, o di fumassi una sigaretta con carma, co gomiti appoggiati al muro ruvido der terrazzo, non po capi quante voci escono da dentro le 'ase e quanto e quanto possa rimette in sesto ascoltà conversazioni casalinghe che ti fanno sentì a casa in ogni dove:

Nipote: Nonna ma m'hai lavato la maglia nova in lavatrice?

Nonna: No tesoro mio, te l'ho lavata a mano, cor sapone deli'ato!

Nipote: Nonna non le di le bugie, senti (tastando la maglietta appesa ar filo de panni) era bella morbida e ora è tutta incartapeorita!

Nonna:Angelina tesoro, ti giuro la nonna te l'ha lavata a mano, guarda quando asciuga vedrai diventa una piuma!

Nipote:(Urlando) Noooo nonnaa te l'hai lavata in lavatrice. Dii la verità!!!

Nonna: Angelina aspetta che asciughi e vedrai !

Nipote: (sempre più sfavata)NONNAAAA ERA NOVA E TE ME L'HAI SCIUPATAAAA

Nonna: Senti, Angelina tesoro mio: ORA M'HAI ROTTO I COGLIONI


S.

La storia di Ella...(parte 1)



Sarà po'o possibile torna dalla su terra e sempre sudata,puzzolente d'aerio,cor trollei parcheggiato ner corridoi,cor cappotto sempre addosso.........VEDELLA SBIANCA L'ACQUAIO COLL'ACQUETTA??!!?.....NO....E UN SI POLE VEDEEEEE!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Va.