"Se nei Blogghe tutti fanno un copioso uso della parola IO annoiandoci con turpiloqui sulla condizione esistenziale...beh a noi ci garba facci i cazzi di vell'artri e magari facci anche du risate!"

Premesse...

Siccome in questo brogghe noi ci si vole scrive li stracazzi dell'artri e, forse, a quest'artra gente qui gli potrebbe anche dà noia...allora...s'è deciso, insieme al garante per la praivaci, di non mettici i nomi a modino, quelli di battesimo, e nemmeno i soprannomi che si capiscano più dei nomi, ma ci si inventano...così...un capisce un tubo nessuno e son contenti tutti...più o meno...



26 luglio 2007

Chiusi per Ferie

Anime in pena è arrivato ir momento di 'hiude, deh qui l'afa torrida c'ha levato il respiro, la casa pisana si è oggi del tutto svuotata, c'è chi va ar mare, c'è chi lavora, c'è chi va a godessela in Portogallo e c'è chi un fa una sega come me...ma questo è un artro problema.



Insomma cari amici lettori andatevelo a piglià ner culo...sempre con amore però!

Ohimmei!

Bona bimbi...


Si. e Va. (ma 'n do si va?)

25 luglio 2007

I Cantucci

Secondo me ci son delle 'ose che un vengano valorizzate quanto meriterebbero, ce ne son tante bada!, presempio i "CANTUCCI". Di tutti i tipi! Perché è ner cantuccio che ti ci rimpiatti quando se' piccino, ti ci mettano in punizione a scuola dietro la lavagna quella che si rigira, è ner cantuccio che ci trovi le peggio 'ose, da' rotoli di porvere all'orecchino che avevi perso 6 mesi prima, c'accendi le cicche quando ir vento un te lo permette e è da lì che usciva sempre quarcheduno per fatti paura...da piccino ci ridi un monte, poi da grande li mandi in culo, ma questo un vòr dì! Ognuno poi c'ha ir su 'antuccio e ci fa quello che gli pare. Io presempio mi rimpiattavo cor vasino (giallo fatto a leone, no, tanto per dì) tra 'r cantuccio e la portrona perché, se no, un mi veniva...e invece lì, dove pensavo che un mi vedesse nessuno, era tutta un'artra storia! E cosa dì der cantuccio der pane?! C'è po'a midolla, è duro da spaccà 'denti a vorte...ma che soddisfazione! E anche con quello ognuno c'aveva le su preferenze. Come a chi, da piccino, ir su nonno gli tagliava ir cantuccio per merenda, gli ci levava tutta la midolla e gli ci spaccava dentro l'ovo sempre cardo der culo della gallina... E a me a pensacci mi viene un sorriso e guasi i lucciconi, se un è poesia questa...

Va.

21 luglio 2007

Afa de' piani e il Serra un si vede...

Deh la mattinata un è principiata proprio bene tra ir cardo che ti porta via e un bimbetto in piazza a Vi'o che con du grucce de vestiti fra le mani m'ha sparato ripetutamente ner viso...vado a ripiglià la macchina e deh una scena che mi volevo mette a piange...LA MACCHINATA PER ANDà AR MARE...
FAmiglia composta da Nonna (ir nonno ar mare un ci va perchè c'ha sempre da fa quarcosa tipo andà ar barre, aggeggià nell'orto o rinchiudisi a smanetta ner garage...che poi un ho mai 'apito cosa cazzo c'hanno in quei garagi...boh), mamma e figlioli piccini.
Vestiario:
Nonna rigorosamente cor vestitino fiorito di 'otone fresco con sotto la cannottiera anche se fanno trentacique gradi e ciabatta con un poinino di tacco che sennò vanno indietro.
Mamma bianca 'ome un ciencio con pareo colore fussia con culo decadente in vista e pinza ne 'apelli...già stanca prima di partì.
Bimbetti co' calzoncini corti e le gambine secche e cannottierine stesso modello ma colori diversi (robe che chi c'ha fratellie sorelle lo pole capì).

A guardalli cercà di mette tutto ner bagagliaio tra palloni, seggiole, ombrelloni, gio'ini, nciambelle, bracciolini e borsa frigo di plast'a rigida che m'immagino cosa c'era dentro (panini con la' arne ghiaccia o con la frittata, la pasta fredda e le pesche dure come ir muro...) e cerca di fa entrà la nonna in macchina che c'ha i dolori e deve fa pianino!

Peccato la macchina era piena, perchè ci sarei andata dimorto volentieri anch'io...


Si.

17 luglio 2007

La storia di Ella (parte 4: i trucchi del mestiere)

A Eo un poino gli garbava Ella, la prima vorta che l'ha vista e anche la seconda...perché messa lì all'acquaio, da vera massaia d'artri tempi, tutta indaffarata, metteva in mostra le su grazie (?!) che certo, in un metro e mezzo (so bona!) di donna, un è che possano passà più di tanto inosservate, tanto da fa esclamà a Eo: "Umm...però!E' tutta tette e culo!". (Anche a un volelle vedé...dico io...). Insomma, è un'immagine ad arto contenuto eroti'o che stuzzicherebbe le fantasie di qualunque maschio dominante: una concentrazione surreale di tette attaccate a un culo sopra du tacchi davanti a un acquaio a lava i piatti!!!! Sfido a trovà chi un ci piangerebbe davanti... Ma aimè, si sa, le 'ose belle durano po'o...di fatti l'altro giorno mi so 'mbattuta in una verità che renderà triste il nostro amico, ma che per onor di cronica mi tocca svelà. Appena sveglia, Ella s'è diretta come ir su solito da chi gli dà più gioie, l'Acquaio. Io ero a sede ar tavolino ma mi basta uno sguardo colla coda dell'occhio per capì che c'è quarcosa che non va! Allora, mi concentro...le ciabatte cor tacco...ci sono, lo stacco di coscia...un c'è, li sciorte...ci sono, ir busto...un c'è, i 'apelli son sempre neri sotto e giallini sopra...allora, è tutto normale, cos'è che mi sfugge?!...ed ecco l'illuminazione!!! Erano scomparse le tette!!! Quell'elemento così essenziale per comporre la triade perfetta! E ora?!...E ora aspetto di trovà un culo a giro...un avesse a perde anche quello!!!

Va.

11 luglio 2007

Storie d'ordinaria adolescenza...


C'è tanti modi per dì che hai baciato quarcheduno a modo, colla lingua. C'è chi dice "limonà", ma a me mi sa più che artro di quarcosa di parecchio dissetante, c'è chi dice "pomicià", o cosa vorrà dì?!, c'è chi dice "sfranellà", ma più che artro lo dice la mi mamma e anche la Zani, e sa un po' di retrò..., poi c'è chi dice "andà", ma deh...c'è sempre da specifià in dove, come, inzomma è compli'ato... dalle nostre parti invece si dice "CIUCCIA'" che con la su brevità riassume poeti'amente il fantastio atto der baciassi colla lingua senza dimenti'assi di sottolineà l'inevitabile scambio di salive! Inzomma, tutti sti modi di dì per il passatempo preferito dall'adolescenti e non solo... E pare che fosse 'osa parti'olarmente gradita anche alla Via, che ricordando i tempi ormai passati del liceo, si scarda tutta nel raccontammi l'attesa dell'occupazioni per ragioni tutt'artro che politie e di 'ome era riuscita a andà a ciuccià con (quasi) tutti i su compagni di classe senza che l'uno sapesse dell'artro ("prendi l'arte e mettila da parte"...mi viene da dì!)!!! Senza contà ir tempo passato a ciuccià in attesa d'una manna dar cielo, o senza sta a scomodà in arto, armeno di una dai piani bassi tutt'artro che d'origine divina...! Sarà per la su predisposizione all'interazioni sociali, sarà per il su obbi da crocerossina...fattostà che le malelingue l'avevano appioppato anche la nomea di "arrizzacazzi"....senza sapé che alla Via un gli avrebbe fatto tanto schifo se ortre a rizzassi avessero fatto anche ir su mestiere!!!

Va.

9 luglio 2007

Eo ci svela i segreti del centro ricerca S.na

Eo amico mio, te me l'hai detti i segreti e forse dovrei aspettà quei quindici giorni che ti separano dalla tu' laurea, ma deh un ce la faccio più lo devo rivelà!
L'amico Eo dopo diversi mesi di duro lavoro in mezzo a quel cumulo di ingenieri refrattari ar sole ha fatto delle scoperte sensazionali che potrebbero fa cascà tutta quella baracca di raccattati.

http://www.rai.tv/mpplaymedia/0,,RaiUno-Superquark^16^27327,00.html intanto se un l'avete visto bisogna che vi guardiate il video perchè così capite un po quello che fanno in quel posto.

Beh l'avete visto quell'esperimento sulla Lampreda? Un giorno Eo, che era da poo che andava li e un conosceva l'ambiente, voleva andà ner bagno ma sbagliò porta e dietro quella porta che aprì vide 'ose che lo turbarono...cinque o sei Ingenieri bianchi bianchi con le loro magliette polo stavano li con i pantaloni calati e....le lamprede attaccate alla fava! Avete 'apito, eh son bianchi sì, stanno tutto il giorno a fassi ciuccia l'uccello dalle lamprede bioniche...ora giù studià tutti quell'anni per rifini così...
Caro Eo speriamo che un scoprano chi sei e che hai messo in giro queste voci sennò va a fini che un ti fanno laureà!

Si.

5 luglio 2007

La storia di Ella (parte 3)

Visto che per e piani un succede nulla mi toccherà sfruttà i fatti che succedono in quer di pisa...
La nostra carissima eroina Ella, dopo avé ca'ato il barrista per fa spazio all'ingegnere, ha pensato bene che nessuno mai gli aveva detto di dové sceglie o l'uno o l'altro... Quindi, ar magone che gli veniva difronte ar dubbio, ha deciso di porre rimedio dando un corpo ora all'uno ora all'artro! Va detto però, che il barrista c'ha da riconquistà la fiducia persa, ma è belloccio e simpati'o (tutti ci si chiede infatti che cazzo ci si stia a votà i coglioni con lei..)...sicché ar momento lo chiama artro che per fassi scarrozzà a fa la spesa e simili...poi si vedrà. L'ingegnere da parte sua, è di si'uro un partito che fa più gola, sia a Ella che ai su parenti, ma come contro...e un dev'esse né una gran bellezza, né una gran simpatia (un po' come lei via!)...perché se no e un si spiega come mai lo rimpiatti in camera lesta lesta tutte le vòrte e che la mattina all'8.30 lo faccia sguscià zitta zitta fòri dall'uscio senza nemmeno fagli una tazzina di caffè!!! Vorrà dì che un giorno di questi quando attraversa ir corridoio, se mi riesce di chiappallo, gliel'offrirò io un cornetto e 'r caffè...e magari ner mentre si fa colazione cerco anche di spiegalli come va ir mondo fòri da ingegneria...

Va.

Io ci guardo ma un vedo nulla

Un abbiate pena un ci siamo dimenticate dei nostri attenti lettori...

Son due o tre giorni che mi sforzo amorevormente per trovà quarche cosa da commentà, giro l'occhi a destra e sinistra, mi scervello, mi risbuzzo, chiedo all'altri per avè quarche notizia che mi faccia scatta la molla...macchè nulla...tutto tace...neanche uno starnuto (per un di curreggia che pareva vorgare) di quello del piano di sopra. NULLA.
Ahimè mi vien da pensà che il mi ritorno provvisorio dai piaggisti un abbia giovato... eh ci credo qui un si vede girà un' anima viva, l'uni'a 'osa che c'è da fa è contà le caate delle rondini che passano...deh un è mi'a tanto interessante!

Poi però se proprio vi garba ve le 'onto!


Si.

1 luglio 2007

Destino o scienza?!...

Chiedisi ir perché di tante 'ose è inutile, come presempio, chiedisi come sia possibile piglià la febbre da virus sconosciuto, pensasi influenzale(!!!), il 29 di giugno con 29 gradi fòri...oppure ancora meglio...come potello fà riuscendo a sartà, preciso preciso, l'uni'o fine settimana 'ndove c'era da fà quarcosa! E ci scommetto quello che vi pare che lunedì, il malato di turno, è fresco 'ome una rosellina di 'ampo colla rugiada der mattino....Basta dà la còrpa ar destino, ar fato, alle stelle, ar volo dell'uccelli, siamo gente di scienza noiartri! E un è mi'a facile come sembra, sà! Bisogna esse bravi, calcolatori, metodici, precisi come un vi sto a dì cosa, con un tempismo da fà invidia a migliori supereroi, in una parola insomma....un po' INGEGNERI!!!!!

Va

...ma ti si vòle bene uguale! :-)