Questa è una storia che va raccontata a modino, bisogna creare l'atmosfera..E' una storia d'artri tempi, che si tramanda di generazione in generazione..E' una storia dei tempi in cui le famiglie un erano fatte da babbo, mamma, figliolo... ma ci rientravano almeno tre o quattro generazioni! più cani, gatti, conigli e mucche! perchè a quel tempo le stalle erano in casa...a parete della cucina...E' una storia dei tempi dove i babbi andavano a cortrà il campo, le mamme lavano i panni alla pila, le nonne facevano la torta di mele, i vecchi stavano fori a sedè, nell'aia o davanti al ciglieri, a discute su chi vest'anno a fatto il vino meglio...e i bimbi? a giocà a biglie, o a tappini, o a campana.. di solito le femmine... no! mia con il ghemboi!E' una storia dei tempi dove le feste comandate erano un evento, bisognava puli la casa, ammazzà polli e conigli, cavà le patate nove...le donne si riunivano e tutti partecipavano a preparà il pranzo... la nonna faceva le schiacciate di pasqua, la mamma preparava il cappone, la zia i crostini di carne...e persino il bisnonno a sedè accanto al camino, con la coperta sulle gambe, faceva varcosa... gli davano du ciottolini.. uno pieno d'olive..e uno voto....e con il suo unico dente davanti... quello di sotto... per la precisione.. bello lungo...snocciolava le olive! si! via ci faceva il buco per metterci il ripieno!... e il ciottolino vuoto piano piano si riempiva di olive bucate... che poi pazientemente venivano riempite di ripieno fatto con tonno capperi e acciughe.. bone!!!!... avevano un altro sapore!!! d'altra parte se nel mangià un c'è un pò di trugolo..un sa di nulla!!
Chi.
Grazie a Chi. che ce l'ha mandata...ormai ci s'ha anco i giornalisti frilense!
Si.
Chi.
Grazie a Chi. che ce l'ha mandata...ormai ci s'ha anco i giornalisti frilense!
Si.
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