Se san valentino sapesse com' è romantica e dedita all'amore la Va. verrebbe giu da l cielo a piglialla a pedate ner culo.
E farebbe bene, perchè forse un po di romanticheria a vorte un farebbe male, e me lo di'o anche per me che mi sa che l'ho persa per strada.
Mi sa che il mi problema con San valentino è nato quando facevo le medie. Son rimasta traumatizzata da un evento terrifi'ante.
Ero innamoratissima di un tizio che faceva la terza, io facevo la se'onda. Ora, tralasciando una serie di particolari , tipo che sto tipo è ora un cioccolataio super palestrato, il punto non è quello che è successo dopo, ma quello che successe quel giorno.
Era il 14 febbraio del 1991 e quella mattina camminavo svelta per arrivà a scuola piena d'aspettative. Vestita con il mio maglioncino extralungo con i canini sul bordo, i jeans un po corti che si vedeva il carzino, il bomberino blu cangiante e capello a caschetto con frangia iper bombata, più o meno parallela al terreno.
Io a dodici anni un ero proprio una bellina, ne dimostravo otto e mezzo allungata, avevo po'o dominio de movimenti der corpo e vagavo sembrando più un bacchio informe che una ragazzina.
Però deh...
Salgo le scale tutte d'un fiato, per vedé se incrociavo quer tipo che mi garbava, schivo un paio di bimbette tutte tette, e mi avvio verso la mi classe. Entro e subito vedo che sul mi banco c'è qualcosa.
Batticuore. Bum bum bum, la frangia perde forza e un po s'ammoscia.
Mi avvicino al banco e riconosco una forma di cuore, un biglietto.
Oimmei pensavo, è lui, si è accorto di me, e oggi si dichiara...
Poso la cartella tutta alla sverta, piglio in mano questo cuoricino rosa, c'è scritto per Silvia, deh è mio...
Lo giro e lo leggo:
Buon san valentino alla più b...
l'occhi però vanno più sverti verso la firma.
Leggo la prima lettera M e gia un corrisponde al nome di quello che mi garba a me, penso a un errore...continuo a leggere...
Matteo
Rimango così, tipo cartonata, un capisco li per li chi cazzo è sto Matteo.
Resto un pò male che non è quello di terza, ma penso che forse questo Matteo potrebbe esse anche meglio di lui.
Arriva la professoressa e io rimango li a fantasticare su quel cuoricino rosa.
Suona la campanella, è ricreazione. Stralunata sto al banchino a fà merenda.
Sul banco vedo una mano, un cioccolatino...bum bum bum bum
Alzo la testa dar panino con gli occhioni tipo cartone animato...
Oddioooooooooooooooooooooo la mia mente fa i conti, inizio a pensare come si chiama questo cesso con i capelli rossi l'occhiali e l'apparecchio e i frignoli gialli sur muso.
Viene in classe mia e nn mi ricordo come si chiama.
Oddddioooooooooooooooooooooo MAtteo.
Mi sorride con l'apparecchio con i gommini e mi dice: Prima il biglietto, ora la cioccolata...un bacino me lo dai???
Il panino mi va di traverso.
Mi alzo e un di'o nulla. Esco ner corridoio.
Ritorno in classe e lui è li che mi sorride.
Li do un bacino sulla guancia...
Almeno per un paio d'ore avevo potuto sognà.
A Serena con affetto.
Si.
13 febbraio 2010
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bellissimo.. mi fai sogna'! sere.
RispondiEliminaSere poi un veni a di che un ti penso eh!bei momenti...
RispondiEliminaSi.
eh no,eh!...troppo facile dà la còrpa all'infanzia difficile per giustifiassi d'un esse romanti'a!se no dé...quell'altro è stronzo perché all'asilo un piccione gli ha ca'ato in capo, quello è invidioso perché su madre la sdava a girelloni quand'era piccino, quella è un po' maiala perché su padre un gli ha dato affetto dai 3 ai 5 anni...diààà!!!
RispondiEliminaio l'infanzia difficile un l'ho avuta perdio...e se san valentino vole venì a ragionanne sur mi modo un po'(!)"prati'o" di vedé ir mondo, a me un mi pare ir vero...un si sa mai ci scappi una santissima trombata, a spregio!;)...ma però romanti'a eh!!!
tanto love
Va.
Tutta la mi 'ammirazione e solidarietà ar bimbetto frignoccoloso.
RispondiEliminaMa.